Glossario di psicologia
Attenzione
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di Emanuele Fazio
L'attenzione
L’attenzione è una funzione mentale principalmente cosciente, che permette di selezionare e discriminare degli stimoli nell’ambiente trascurandone altri. Nel modello di Baddeley e Hirsth, è gestita dall’esecutivo centrale, che sovraintende inoltre le altre componenti quali il taccuino visuo-spaziale, il loop fonologico e il buffer episodico.
Può essere rivolta volontariamente o richiamata in modo automatico dalle caratteristiche dello stimolo, ma rimane comunque un fenomeno di cui siamo generalmente consapevoli.
Emanuele Fazio Psicologo a Roma Nord
L’attenzione seleziona gli stimoli e attiva i meccanismi che provvedono a immagazzinare le informazioni nei depositi della memoria a breve termine (MBT) e nella memoria a lungo termine (MLT). L’attenzione influenza anche l’efficacia delle prestazioni nei compiti di vigilanza.
Un importante aspetto dello studio dei livelli di vigilanza è quello relativo al livello di attivazione o arousal: il livello di arousal è un fattore molto importante nell’efficienza di una prestazione o in un compito. A bassi livelli di arousal l’individuo si distrae facilmente, mentre a livelli elevati, l’arousal attiva l’ansia che ha un effetto dannoso sull’efficienza in quanto la distraibilità aumenta. Secondo la teoria dei livelli di attivazione esistono indici fisiologici del livello di attivazione come la riduzione del ritmo cardiaco, un aumento del diametro pupillare e della conduzione cutanea. L’attenzione e il livello di attivazione sono due processi correlati ma non si identificano l’uno con l’altro: l’attivazione può essere descritta come un dato globale dell’organismo che si svolge lungo un continuum, mentre l’attenzione è considerata come una funzione selettiva collegata con il livello di attivazione, ma che non coincide con esso. L’attenzione è un concetto multiforme che include:
- Attenzione selettiva: riguarda la selezione di determinate informazioni lasciandone decadere altre. • Attenzione divisa: è la capacità di svolgere contemporaneamente compiti diversi tra di loro.
- Attenzione sostenuta o vigilanza: è la capacità di prestare lungamente attenzione ad una certa fonte di informazioni.
È possibile, infine, distinguere un’attenzione che si attiva a livello cosciente e un tipo di attenzione automatico o inconscia che registra automaticamente le informazioni provenienti dall’ambiente.